NUORO, 4 GENNAIO 2022 – Si è insediato oggi, 4 gennaio 2022, il nuovo Direttore Generale dell’Azienda socio-sanitaria locale n. 3, Paolo Cannas. Quarantotto anni, alle spalle esperienze manageriali nella sanità fruilana, nelle Asl del sud Sardegna e all’ARNAS Brotzu di Cagliari, il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro ha prodotto il primo atto deliberativo, vale a dire la presa d’atto del contratto firmato in Regione per lo svolgimento dell’incarico.

«Sono molto contento di essere qua: è una realtà stimolante. L’esperienza del Brotzu è stata bellissima, abbiamo lavorato tanto. C’è la possibilità di fare altrettanto in un territorio che ha tanto bisogno. Il San Francesco è l’ospedale che in Sardegna ha più potenzialità, finora inespresse. C’è tanto da fare, ma basta gridare al declino».

Cannas, nei suoi primi incontri con il personale e con i Direttori delle Unità Operatuive del Presidio Ospedaliero San Francesco, ha dichiarato di voler lavorare su tre pilastri.

1. Il primo è il potenziamento degli ospedali (San Francesco di Nuoro in primis, struttura pressochè unica in Sardegna in termini di struttura e dotazioni, ma anche Cesare Zonchello di Nuoro e San Camillo di Sorgono). «Sono convinto dell’importanza del San Francesco, dobbiamo convincere i medici che chi viene qua può lavorare bene».
2. Il secondo punto è il territorio: «ci sono le case della salute da portare avanti, risorse in arrivo per la telemedicina. Porteremo la sanità a casa, con collegamenti tra l’ospedale e i territori. Nel campo della prevenzione punteremo sugli screening oncologici, anche se da parte della popolazione finora c’è stata bassa adesione. Per i vaccini prevederemo open day itineranti in Barbagia».
3. Infine la terza gamba di questo progetto è rappresentata dalla struttura amministrativa, la quale – per poter supportare efficacemente i primi due pilastri – deve avere la sua sede operativa qui a Nuoro. «In questo caso, nel momento in cui si andrà a redigere il nuovo atto aziendale, avremo l’opportunità di individuare e costruire qui a Nuoro un ufficio per il reclutamento del personale, una ingegneria clinica, un servizio della gestione tecnica e logistica ecc.. Dovendo riportare la gestione a Nuoro queste figure devono far capo ai dirigenti che stanno dentro l’azienda sanitaria».